Non si placa la lite tra Enzo Iacchetti, sfortunato protagonista di Medici Miei, e Luca Tiraboschi, direttore di Italia 1, che ne ha sospeso la messa in onda.
Nella conferenza stampa di presentazione di Striscia la notizia, Iacchetti ha spiegato le sue affermazioni:
Italia 1 l’ha massacrata montando in 70 minuti un programma realizzato per una puntata di 24. Non si capiva nulla. In più mandandolo in onda alle 21:10 di martedì quando ci sono le partite di Champions. Avevano dei buchi di palinsesto e invece di mettere una cazzata qualsiasi, hanno speso un sacco di soldi per affittare per due mesi il reparto di un ospedale per buttare via tutto
A seguito di quanto detto e dell’accusa di ignoranza data dal conduttore di Striscia al direttore di rete, ieri, quest’ultimo ha replicato:
La sit-com di Enzo Iacchetti “Medici miei” ha raggiunto un primato da guinness: quello di avere accordato all’unanimità critica e spettatori a proposito del suo livello non esattamente stratosferico. Dunque Iacchetti ha ragione! Di più, ha ragione due volte! Ha ragione la prima volta, nel rammaricarsi dei risultati non brillantissimi del proprio lavoro; peccato che sbagli clamorosamente la direzione dei suoi strali. Invece di rivolgersi alla presunta ignoranza altrui, dovrebbe interrogarsi sulla propria sorprendente imperizia che lo ha tanto abbacinato da fargli smarrire la lucida valutazione dell’opera. E poi ha ragione una seconda volta, quando sostiene che l’Azienda ha speso per “Medici miei” tanti soldi. E’ vero, lo ha fatto. Per questa unica ragione l’ho mandata in onda finché è stato possibile….
Dalla lite, se ne deduce che, Tiraboschi ammette la bassa qualità del prodotto (assurdo!) e che Medici Miei è stato mandato in onda, pur sapendo che il pubblico non la gradiva, solo per motivi economici. Ottimo!